LE ORIGINI DELLO YOGA SONO ANTICHISSIME…
Le prime tracce di questa pratica risalgono tra il 3.000 ed il 1.800 a.C., nella valle dell’Indo, presso la civiltà contadina di Quetta e più tardi nelle cittadine di Harappa e Mohenjo Daro.

Lo Yoga è una disciplina antichissima che affonda le sue radici nell’induismo. Più precisamente, deriva il suo nome dalla lingua sanscrita: yuj, significa unione. Lo Yoga, infatti, prevede l’unione tra mente e corpo, tra movimenti e postura statiche, tra meditazione e rilassamento, ma anche tra elementi opposti. La pratica dello Yoga, secondo l’obiettivo originario, consente di unire l’essere umano con il mondo esterno facendo ritrovare, così, immediato benessere ed equilibrio. La formazione dell’essere umano inizia nel periodo fetale, dove si sviluppano i sensi come la percezione del suono e della luce.

Durante la gravidanza possono insorgere piccoli disturbi come dolori alla colonna vertebrale perché mentre il feto cresce, la madre inizia a prendere peso e acquisisce una postura diversa che va ad alterare il naturale assetto della zona lombo-sacrale. Lo Yoga in gravidanza si pone l’obiettivo di creare le condizioni ideali per raggiungere uno stato di rilassamento e di ascolto attraverso lo sviluppo di un atteggiamento di accettazione dell’esperienza psico-fisica. È consigliabile iniziare la pratica intorno al terzo mese di gravidanza, in modo da poter sentire al meglio la respirazione addominale ed in seguito quella toracica e clavicolare.